ROSE LOUISE MC CAULEY PARKS
Si rifiutò di accettare le leggi del suo tempo innescando la ribellione della sua comunità contro la segregazione razziale che venne così abolita negli Stati Uniti
Nasce da una famiglia di confessione metodista e si sposa con Raymond Parks, impegnato per i diritti civili. Lavora come sarta e aderisce al movimento per i diritti civili statunitensi.
Nel 1955 a Montgomery, in Alabama, mentre si trova su un autobus per tornare a casa, si rifiuta di cedere il posto a un passeggero bianco. Viene arrestata per condotta impropria e per aver violato le leggi cittadine. La reazione della comunità afroamericana, guidata da Martin Luther King, fu l’inizio di una serie di proteste che si espresse nel boicottaggio dei mezzi di trasporto per 381 giorni, finchè venne rimossa la legge. Nel 1956 il caso della signora Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti che decretò definitivamente incostituzionale la segregazione razziale sugli autobus pubblici dell’Alabama. Venne chiamata la Madre del Movimento dei Diritti Civili. La sua vita non fu facile, ricevette minacce di morte e dovette trasferirsi a Detroit nel Michigan per poter ricominciare a lavorare come sarta, ma continuò a militare, divenendo segretaria del Congresso John Conyers.
Nel 1999 le fu conferita la Medaglia d’oro del Congresso.
Morì a Detroit nel 2005 a 92 anni.